Avete mai sentito parlare del percorso Kneipp? Scopriamo insieme cos’è, quali sono i suoi numerosi benefici e dove poterlo fare nelle Dolomiti dell’Alto Adige e del Trentino.
Cos’è il percorso Kneipp
Il Percorso Kneipp si basa sulla pratica di camminare a piedi nudi nell’acqua ripetendo il procedimento più volte. L’idroterapia, infatti, utilizza il potere curativo dell’acqua per donarci benessere. Camminare nell’acqua non riattiva solamente la circolazione, ma rafforza le nostre difese immunitarie ed aiuta la vasodilatazione periferica. Oggi la gamma di applicazioni di questo metodo è molto ampia: dai getti di acqua fredda ai bagni a temperatura crescente, dalle docce fredde ai bagni di sudore.
Il metodo Kneipp tuttavia non si fonda sulla sola idroterapia, ma include anche abitudini che prevedono una regolare attività fisica, la buona alimentazione, l’uso delle erbe officinali ed uno stile di vita equilibrato.
Nel 2015 la commissione UNESCO tedesca ha riconosciuto “la cura idroterapica di Kneipp” come eredità culturale immateriale inserendo il Metodo Kneipp nell’elenco federale del patrimonio immateriale dell’umanità.
Chi era Sebastian Kneipp
Il Percorso Kneipp trae le sue origini dagli studi e dall’esperienza personale di Sebastian Kneipp, un abate e prete tedesco nato nel 1821, che riuscì a guarire dalla tubercolosi grazie alle sue immersioni quotidiane nel Danubio, nonostante i medici dell’epoca gli avessero prospettato una vita breve proprio a causa della malattia.
Dopo essere entrato in seminario, nella biblioteca del convento in cui studiava, scoprì il libro “Lezione sulla forza guaritrice dell’acqua fresca” del medico austriaco Johann Siegmund Hahn e, non traendo benefici dalle sue cure tradizionali, decise di fare un tentativo seguendo le indicazioni del libro.
Iniziò così a tuffarsi nell’acqua fredda del Danubio per pochi istanti per correre poi verso il convento e contrastare la sensazione di freddo improvviso. La stimolazione termica ed il movimento fisico riattivarono il suo sistema circolatorio stimolando il processo di guarigione. Dopo soli 6 mesi riuscì a guarire dalla tubercolosi in maniera definitiva.
Questo lo convinse dell’azione curativa dell’acqua ed egli iniziò a sperimentare sui suoi compagni di seminario con problemi di salute tutto quello che aveva imparato. Grazie alle guarigioni ottenute i suoi metodi divennero celebri tanto da diffondersi oltre i confini tedeschi ed arrivare fino a noi oggi.
Quali sono i benefici
Una delle tipologie più comuni di percorso Kneipp consiste nel camminare a piedi nudi lungo sentieri di ciottoli di fiume, alternando immersioni in acqua calda e fredda. A seconda del percorso offerto o del luogo in cui vi trovate, l’acqua può arrivare alle caviglie o fino alle ginocchia. Lo shock termico provocato dall’immersione in acqua a diverse temperature stimola la circolazione ed il sistema immunitario. Se l’acqua calda dona una piacevole sensazione di relax, l’acqua fredda, invece, tonifica e rinvigorisce l’organismo.
Il “Metodo Kneipp” tuttavia non si basa solamente sull’uso dell’acqua, ma è un sistema completo che comprende 5 aspetti che influiscono sulla nostra salute. L’acqua, principalmente fredda, agendo sul sistema circolatorio e su quello immunitario ha lo scopo di stimolare la nostra vitalità.
L’attività fisica svolge un effetto benefico generalizzato sciogliendo le nostre tensioni, favorendo la corretta respirazione, facilitando la circolazione e mantenendoci di buon umore grazie alla produzione di endorfine. L’alimentazione, semplice e naturale, ha lo scopo di mantenerci in salute. Quella che propone Kneipp non è un’alimentazione vegetariana o vegana, ma il consumo di carne non deve essere eccessivo e le proteine animali non dovrebbero mai costituire la parte principale del pasto. Vanno preferite le verdure fresche e di stagione, legumi e cereali integrali.
Secondo il pensiero di Sebastian Kneipp le erbe officinali, sotto forma di decotti ed infusi, sono delle preziose alleate e possono essere un valido aiuto per la nostra salute. Infine, un equilibrato stile di vita ci aiuta ad affrontare meglio le sfide della quotidianità. La meditazione, la contemplazione della natura, l’attività creativa e l’arte erano per Sebastian Kneipp tutte componenti importanti nella sua “terapia dell’ordine generale”.
Percorso Kneipp: come farlo a casa
Beneficiare dei tanti effetti positivi del metodo Kneipp anche a casa non è difficile, ma anzi è molto semplice. Potete riempire una bacinella di acqua tiepida con un cucchiaio di sale grosso ed uno di bicarbonato. Preparate anche una bacinella con acqua fredda per alternare l’abluzione. L’alternanza delle due temperature stimolerà la circolazione periferica svolgendo anche un’azione rilassante.
Potete anche entrare nella vasca da bagno o nella doccia per utilizzare dei getti di acqua fredda sulle gambe per qualche minuto che produrranno un piacevole effetto tonificante.
Dove si può fare il percorso Kneipp in Alto Adige
I numerosi percorsi d’acqua in Alto Adige si prestano molto bene alla pratica del metodo Kneipp. Ci sono infatti moltissimi percorsi all’aperto dove poter abbinare i benefici dell’acqua al movimento in montagna.
A Villabassa si trova il primo parco “Kneipp-für-mich®” d’Italia dove potervi dedicare al vostro benessere. Il parco, che si estende su una superficie di 5 ettari, dispone di zone relax e di un impianto Kneipp all’aria aperta.
Al laghetto di Fiè è stata allestita una vasca per il metodo di idroterapia Kneipp.
A Varna troverete l’impianto Kneipp del Rio Scaleres dove potrete effettuare un percorso idroterapico ed un percorso fitness.
A Riscone, ai piedi di Plan de Corones, è stato costruito un percorso Kneipp circondato da larici per un’esperienza rilassante immersi nella natura.
Ad Ortisei, in val Gardena, troverete il percorso Kneipp della Val d’Anna.
Anche ad Anterivo, sull’altura “Sandegg”, troverete un percorso Kneipp all’aria aperta.
Inoltre, in moltissimi masi ed alberghi troverete meravigliosi percorsi Kneipp ad attendervi.
Dove si può fare il percorso Kneipp in Trentino
In Val di Rabbi troverete un itinerario a tappe. Ricordatevi di portare le ciabatte perché è vietato indossare le scarpe.
In Val Nambrone si sono 8 percorsi benessere, tra cui anche un percorso Kneipp, tutti da provare.
In Val Canali, vicino a San Martino di Castrozza, lungo la passeggiata tra i prati di Villa Welsperg, sede del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, troverete un rigenerante percorso Kneipp all’aperto.
A Soraga, in Val di Fassa, c’è il percorso sensoriale Sora l’Aga con un piccolo percorso Kneipp naturale, camminando a piedi nudi tra le acque fresche del ruscello.
Sono numerosi poi i centri benessere e termali dove poter trovare il percorso Kneipp come, ad esempio, al centro termale di Pozza di Fassa.
Scopri gli altri consigli per seguire uno stile di vita green, sostenibile ed in armonia con la natura.
Bellissimo articolo, pieno di dettagli, consigli e approfondimenti.
Bravissima.
Buongiorno Stefano, la ringrazio molto.