Da Ciampedie a Passo Principe, trekking lungo la valle del Vajolet

panorama dal Passo Principe in Val di Fassa
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4 Ottobre 2020
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Ciampedie, Val di Fassa, Trentino

Da Vigo di Fassa, grazie alla funivia Catinaccio, si raggiunge l’altopiano di Ciampedie a 1,997 m in pochi minuti. Da qui partono numerosi percorsi lungo l’affascinante valle del Vajolet, all’interno del gruppo del Catinaccio, fino a raggiungere il rifugio Passo Principe a 2.601 m. Ciampedie è uno splendido belvedere e un ottimo punto di partenza per lunghe escursioni, trekking, vie ferrate e sono molteplici gli itinerari di arrampicata. Inoltre, Ciampedie è un meraviglioso parco giochi naturale per i bambini. Da qui si ha una vista a 360° sui gruppi del Catinaccio e del Sella, le Torri del Vajolet, il Sassolungo, la Marmolada, le Creste di Costabella, il Latemar, la Marmolada, il Buffaure, il Monzoni e la Vallaccia. In inverno, invece, si possono ammirare le vette imbiancate delle Dolomiti durante una ciaspolata o sciando nel comprensorio di Vigo di Fassa con i suoi 14 km di piste.

I rifugi lungo il percorso

Nel percorso che conduce da Ciampedie a Passo Principe si incontrano il rifugio Gardeccia, il rifugio Paul Preuss, costruito dalla famosa guida alpina Tita Piaz e da lui intitolato allo scalatore austriaco dei primi anni del ‘900 e precursore dell’arrampicata libera, ed il rifugio Vajolet.

Il rifugio Gardeccia è uno dei pochi rifugi, non sulle piste da sci, aperti anche in inverno. Durante la stagione invernale diventa infatti meta ideale per gli appassionati delle ciaspole, del nordic walking e dello sci alpinismo.

Lasciandosi alle spalle il rifugio e proseguendo lungo il sentiero segnalato si giunge ai piedi delle Porte Neigre, l’avancorpo su cui sono adagiati i rifugi Preuss e Vajolet. Qui la strada guadagna quota compiendo una serie di curve fino a raggiungere il pianoro, a quota 2.243 m, che ospita i rifugi Vajolet e Preuss. Questi, uno di fronte all’altro, si trovano in un luogo di eccezionale impatto scenografico, caratterizzato da conformazioni dolomitiche estremamente distintive le cui forme sono note in tutto il mondo. Inoltre, la roccia di queste cime è tra le più studiate dalla geologia mondiale per la grande quantità di fossili presenti.

Passo Principe

Proseguendo ancora lungo il sentiero si percorre l’alta valle del Vajolet, dominata dalle sette guglie del Vajolet e dal Catinaccio d’Antermoia, un autentico bastione dolomitico. Arrivare al rifugio Passo Principe a 2.601 m è davvero emozionante. Incastonato nella roccia, questo piccolo rifugio si trova a cavallo tra l’Alto Adige ed il Trentino ed è alla base della cima più alta del gruppo, il Catinaccio d’Antermoia, a 3.004 m.

rifugio-Passo-Principe

 

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